Attualmente i disturbi d’ansia riguardano un numero sempre maggiore di persone, in particolar modo il disturbo da attacchi di panico ed il disturbo d’ansia generalizzato risultano essere tra i disturbi d’ansia più diffusi. 

La letteratura scientifica parla di ansia come di un’emozione universale, componente necessaria della risposta dell’organismo allo stress. Nelle giuste dosi, l’ansia,  predispone l’organismo ad attivarsi, ovvero a reagire prontamente e adeguatamente di fronte ad una certa gamma di stimoli. L’ansia infatti non è un fenomeno anormale: si tratta specificatamente di un’emozione di base, che comporta uno stato di attivazione dell’organismo e che si innesca quando una situazione viene percepita soggettivamente come pericolosa. Diviene patologica nel momento in cui disturba il funzionamento psichico globale limita la capacità di adattamento dell’individuo e apporta sostanziali limiti alla sua quotidianità.

Frequentemente l’ansia viene vista come un’emozione negativa, da debellare, in realtà l’ansia è  un’emozione di base, un naturale meccanismo di difesa che ci prepara ad affrontare le difficoltà della vita; in questo caso si parla di ansia funzionale. In particolari momenti della vita l’ansia può raggiungere dei livelli di intensità decisamente più elevati; se mal gestita l’impatto nella vita lavorativa, affettiva e relazionale può essere svantaggioso e allora parliamo di ansia disfunzionale. In queste situazioni frequentemente ci si sente inermi e incapaci di reagire, diventa incomprensibile il proprio stato mentale interno e ci si sente disorientati nell’affrontare le diverse situazioni.  Se trascurata, l’ansia disfunzionale rischia di diventare cronica.

I sintomi dell’ansia possono essere sia fisiologici: palpitazioni, tachicardia, sudorazione eccessiva, testa ovattata, nausea, vertigini, difficoltà a dormire, riduzione dell’appetito che psicologici:
senso di impotenza, irritabilità, insicurezza, rimuginio, preoccupazione, confusione, autosvalutazione, catastrofismo…

E’ importante ricordare che è impossibile eliminare l’ansia completamente, essa è un’emozione che tutti proviamo e che possiede un suo valore adattivo, quello che si può fare è imparare a gestirla al meglio senza esserne travolti completamente.

Uno dei modi principali per imparare a gestirla è iniziare un percorso psicologico atto a diminuire la frequenza e l’intensità degli episodi ansiosi accompagnato da tecniche più pratiche come esercizi di rilassamento e training autogeno.